Voglio trovare un luogo dell’altrove, dove la voce delle parole dialoga con l’inaudito e fa del protrarsi un rumore gradito, perché quel poco o quel tanto arrivato al silenzio degli astri, nel giro di boa di un nuoto silenzioso che conduce fino a Te, alle Tue braccia prive di parole, si metta a suonare.
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