Cari amici lettori,
riprendono i mercoledì culturali della Fondazione Gerardino Romano, seppur “in pillole” e della durata di pochi minuti.
Un modo per continuare a mantenerci attivi, a favorire l’invito alla lettura, a divulgare e promuovere iniziative.
Il via al “nuovo ciclo” di appuntamenti è con Flavio Ignelzi e la sua raccolta di racconti “I punti in cui scavare”, Alessandro Polidoro Editore, 2019.
Sono storie che narrano di vendette crudeli e di situazioni impossibili, l’autore pone l’accento su alcune delle sfumature più inquietanti del nostro tempo: il tradimento, il disagio, la sofferenza più profonda e l’elaborazione dei lutti che segnano ogni essere umano, la misericordia ed il perdono.
Un libro che “scava” a fondo per trovare la verità, e talvolta anche se stessi.
Flavio Ignelzi è nato a Benevento, ma vive a Caserta. Ha scritto di musica per “Salad Days Magazine”, su carta e sul web. È un amante della narrativa breve. Suoi racconti sono apparsi in “Verde Rivista”, “Cadillac”, “CrapulaClub”, “Spaghetti Writers”, “L’Inquieto”, “Carie”, “Squadernauti”, “Stanza 251”, “Lahar”, “Antimateria”, “Grado Zero” e in diverse antologie. Ha curato le tre raccolte “Oschi Loschi”, selezioni di narrativa sannita contemporanea. Ha esordito con il romanzo “Loro sono Caino” (Augh! Edizioni), a cui è seguita la raccolta di racconti “I punti in cui scavare” (Alessandro Polidoro Editore).