Giovedì 17 ottobre, alle ore 9.00, presso il Dipartimento DEMM, Aula Ciardiello, Via delle Puglie 76, Benevento, l’insegnamento di “Diritto e Letteratura”, svolto dal Prof. Felice Casucci, Ordinario dell’Università degli Studi del Sannio, propone il seminario dal titolo “Povero Diavolo. Diritto e Letteratura nel Processus Satane”. Ospite e relatore il Prof. Avv. Bruno Cavallone. Il dibattito giudiziario tra il Diavolo e la Madonna è un tema ricorrente nella letteratura giuridica del Medioevo. Il migliore di questi testi sembra essere il Processus Satane [proprio Satane, non Satanae], che fu lungamente attribuito a Bartolo da Sassoferrato. Il Diavolo sale in Paradiso per rivendicare davanti a Cristo giudice la proprietà del genere umano, che è al contempo oggetto e soggetto passivo della pretesa, e che è difeso dalla Madonna, Advocata mundi. Il Diavolo è un giurista più colto e sottile, ma naturalmente perde la causa di fronte a un’avversaria che riesce, con qualche forzatura e scarso rispetto per il contraddittorio, a far prevalere le ragioni dell’equità su quelle del diritto. Il caso è analogo a quello di Shylock e Porzia nel Mercante di Venezia di Shakespeare, che potrebbe averne tratto ispirazione.

Bruno Cavallone è nato nel 1938 a Milano, dove ha sempre vissuto ed esercita la professione di avvocato. È stato professore ordinario di diritto processuale civile, prima nell’Università di Parma poi in quella di Milano. Della sua produzione accademica, possono segnalarsi: La divulgazione della sentenza civile, Giuffrè, 1964 e Il giudice e la prova nel processo civile, Cedam, 1991, oltre a numerosi articoli sulla Rivista di diritto processuale (che attualmente dirige), in parte raccolti in un volume dal titolo, Scritti ritrovati, Pacini, 2016. In gioventù ha tradotto i primi quattro libri dei Peanuts e, per la rivista Linus, i fumetti di Pogo. Nel 2016 ha pubblicato per Adelphi La borsa di Miss Flite, una sorta di manuale di psicologia e antropologia culturale del processo, costruito con materiali tratti dalla letteratura, dal teatro, dal folklore e dalle arti figurative.