Mercoledì 3 ottobre 2018 la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita lo scrittore Alessio Viola. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro Vivere e morire a levante, Besa Editrice, 2017. Fra i vicoli di Bari Vecchia si cresce in fretta, l’adolescenza bruciata in un pugno di anni da vivere pericolosamente, la scuola vera che si fa per strada, non sui banchi: succede così a Gabriele, a Mimmo e a tanti altri ragazzi, figli come loro di questo pezzo di sud sferzato dallo scirocco e dal maestrale, dove i clan della malavita locale tessono le loro attività sotto lo sguardo impotente e anzi accondiscendente delle istituzioni e degli uomini che dovrebbero garantire l’ordine cittadino. Traffici di droga e contrabbando di sigarette, tangenti su appalti pubblici, giri di prostitute pronte a soddisfare i vizi di clienti facoltosi e potenti: tutto, semplicemente tutto passa dalle mani dei clan, che hanno come interlocutori privilegiati ministri, politici e magistrati corrotti, insieme a imprenditori senza scrupoli. Ambientato negli anni Novanta, nel pieno dell’epoca di Mani Pulite, Vivere e morire a levante apre uno squarcio su una realtà torbida e spietata, dove la corruzione e il malaffare diventano sistema. Dietro il filtro della finzione romanzesca emergono fatti realmente accaduti, lo specchio straordinariamente lucido di una Puglia e di un’Italia dalle ferite cosparse di sale.
Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul canale YouTube della Fondazione.
Alessio Viola, più volte ospite della Fondazione Gerardino Romano, è nato a Troia e vive a Bari. Laureato in filosofia, ha collaborato con “la Repubblica” e attualmente è editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, dorso pugliese del “Corriere della Sera”. Nei suoi interventi l’attenzione costante al lato oscuro delle città, agli intrecci fra malavita, politica e affari. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Il ricordo è un cane che ti azzanna, Progedit, 2010; Ti strappo e ti getto in pasto ai cani, caratteri Mobili, 2014 e Fidati di me fratello, Compagnia Editoriale Aliberti, 2016. Inoltre, nel 2013 è uscito per Rizzoli il noir metropolitano Dove comincia la notte, successivamente tradotto e pubblicato in Francia con il titolo Celui qui ne dormait pas.