Frangere flutti
Ascendere all’aria condizionata
Sbucare da una buca
Abbracciare il cordone ombelicale
Auto-spegnersi
Togliere l’occasione
Addormentarsi è morire
Rifarsi una buca
Solleticarsi per vivere
Darsi un premio in denaro
Tacere ostinatamente tacere
Guardarsi al tramonto
Muovere le mani
Le mani si muovono da sole
Scalare una montagna di foto
Sentire la fine come un rumore
Guidare e farsi guidare
Le ali spiegate agli adulti
Aver sospiro di un sorriso
Il miracolo è la malattia
Tingere gli occhi chiusi
Innalzarsi di una pianta
Gemere una salubrità dell’aria
Vecchio per questo gioco
Aver fatto posta sulle piaghe del mare
Rimproverarsi il destino dimenticato
In fondo al corridoio la pena
Nascondersi per farsi trovare
Che delusione che sono!
Incompiuto furibondo incoerente!
Un giubilo invecchiato!
Prugna delle labbra a contatto del vino
Collera d’una meditazione trascendentale
Chi vive paga il prezzo
Amore amore scaduto
Si fa notte poco a poco
L’autore non è l’autorità
Discostarsi per un attimo da te
Volavo e sono caduto
Gli indumenti a mezzo servizio
Scendere nell’ombra aperta
Grigio come orario della puntualità
La canzone del mio amico Baglioni
Il piatto da cantare la strofa da lavare
Una canzone per cambiare le parole
Scritte scritte dove non si sa
Chi ascende non può frenarsi
Si chiama Sergio mano nella mano
Pagare una lunga sosta andar via prima
Culminare non è il culmine
Digiunare masticando peyote
Franare da Instagram a Dio
Giudicare secondo il giudizio delle posate
Sovvertire il giudizio regnante
Prendere di profilo la faccia del risvolto
Macchiare è essere macchiati
Vedere una stella dal tetto
Vedere una stella dal balcone
Vedere senza esser visti da una stella
Pugnalati per pugnalare
Odore di cristallini erborei
Mia sorella salta l’ostacolo e vince
Io gioisco mentre cado in trance
Le gocce di rugiada ingialliscono
Sul dito puntato cade una sanzione
Il silenzio è d’oro