Vedere la coscienza del mondo piegarsi su se stessa come un pugno come una foglia secca.
Vedere l’incubo diventare disturbo alimentare fossa settica rigurgito d’uccello in gabbia.
Vedere la preghiera tacersi il malanimo schiumare ai piedi del pescatore d’anime gaudenti.
Vedere lo sconcerto mostrarsi ai compagni di una fotografia su una consolle imbiancata.
Vedere che il corpo passa da qui insieme ad altri corpi alla stessa ora come una rivincita.
Vedere i colori astrarsi dal quadro cadere sulle nostre spalle come un mantello senza colori.
Vedere l’orologio andare avanti sul quadrante del tempo che indietreggia con i suoi chiodi.
Vedere il risveglio da una notte insonne farsi brace e tormento come anelli sulle mani invecchiate.
Vedere il cipresso la poesia e il vento in unica fiera messi in vendita dalle città solo intraviste.
Vedere il ramino di una zia defunta distribuire carte a vanvera e cumulare ragioni di scarto.
Vedere la solitudine tingere le pareti dalle quali trapassare ad un altissimo Golgota dimenticato.
Vedere la gente che chiama ad una voce altra gente che chiama ad una voce antiche tradizioni.
Vedere lo scompiglio che genera la fine tra i predoni della sera e i portatori di chiome vacillanti.
Vedere il pensile delle tazze rotte ingiallire i denti annodare le vene rotte di una storia bugiarda.
Vedere la gioia che la vecchiaia inghiotte rinascere alle note della canzone teatrale di Moscato.
Vedere che non sta bene alzarsi dal posto e andare d’improvviso verso l’uscita con la coda.
Vedere la coda lasciare un segno nella polvere dei portoni nei riti condominiali di un grido.
Vedere lo sforzo compiuto dalle ali che avevamo e che abbiamo perduto coprire ogni cosa.
Vedere e non poter far niente se non parlare all’eco di una leucemia e dirle di lasciare Patrizia.
Vedere il gelido ottimismo delle croci susseguirsi tra i filari di moltitudini sedate e frazionate.
Vedere e non vedere l’appuntamento con la pista da ballo che si accompagna alla tenerezza.
Vedere ben vedere che siamo figli di un tempo minore con un hobby una tagliola una regola.