Mercoledì 22 novembre 2017 la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita il prof. Bruno Zamparelli. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si parla di “Manifesto per una medicina creativa”. La spesa sanitaria aumenta con una crescita inarrestabile a causa dell’invecchiamento della popolazione, dell’aumento delle patologie croniche, dei costi dell’innovazione tecnologica (farmaci, dispositivi medici, apparecchiature per la diagnosi e la terapia ecc.). Non è pensabile che alla lunga il sistema possa tenere. Bisogna immaginarsi nuove modalità assistenziali, nuovi sistemi, nuovi approcci al malato ed alla malattia. È necessaria una call to action dei medici e di coloro che partecipano a qualsiasi titolo al sistema-sanità perché si arrivi a limitare al massimo, oltre che i fenomeni corruttivi che tanto incidono sulla spesa sanitaria, anche gli ancor notevoli sprechi e gli errori medici che comportano un enorme impegno economico. È necessario che il cervello dei medici faccia sentire quel rumore caratteristico del pensiero, quel mumble mumble che non si avverte più in cervelli abituati a lavorare secondo schemi precostituiti, a camminare seguendo linee guida e percorsi tracciati da altri. E necessario che i medici diventino “creativi”.

Bruno Zamparelli è laureato Medicina e Chirurgia. Specialistica in Semeiotica Medica, Diagnostica di Laboratorio, Igiene e Medicina Preventiva, Tecnica e Direzione Ospedaliera (Università Federico II di Napoli – vari anni). Docente di Igiene nella scuola di Specializzazione in Igiene della Seconda Università di Napoli dal 1987. Direttore di varie Scuole di formazione per personale sanitario. Docente titolare in numerosi master universitari in Organizzazione dei servizi sanitari. È autore di 205 relazioni a convegni nazionali. È autore di 52 pubblicazioni scientifiche e di vari libri e parti di libri.