Mercoledì 5 aprile 2017 la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita la prof.ssa Aglaia McClintock. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro Giuristi nati. Antropologia e diritto romano, a cura di Aglaia McClintock, il Mulino, 2016. L’incontro si pone all’interno dell’Iniziativa di Studio dal titolo “La Legalità: evento o avvento?”, proposta dalla Biblioteca della Fondazione Gerardino Romano, nell’ambito del Progetto “Educare alla Legalità al tempo della Globalizzazione”, che coinvolge gli Studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Telesi@ di Telese Terme e quelli del Corso di Studi in Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Sannio, che ha accordato il Patrocinio. L’Iniziativa, volta a incentivare la lettura e gli approfondimenti tematici legati all’educazione civica evoluta, è stata considerata meritevole del contributo dalla Regione Campania – UOD Promozione e valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche, che ha lanciato un Bando di Animazione Bibliotecaria finalizzato a garantire un’ampia partecipazione polare e una maggiore consapevolezza sull’importanza dei servizi bibliotecari territoriali. Comprendere le nostre tradizioni giuridiche, prendendo a modello i Romani, definiti «giuristi per vocazione», consente di pensare il diritto «come produzione culturale: una forma mentis che struttura il tempo, lo spazio, il linguaggio retorico, la letteratura, l’iconografia, le emozioni stesse». L’approccio antropologico agevola un confronto esteso, al di fuori dei ceti professionali, essendo il diritto patrimonio dell’umanità.

Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito YouTube della Fondazione.

Aglaia McClintock è ricercatrice di Diritto romano e diritti dell’antichità presso l’Università degli Studi del Sannio di Benevento, dove insegna Istituzioni e Storia del diritto romano. è autrice di numerose pubblicazioni, con la sua opera prima Servi della pena. Condannati a morte nella Roma imperiale, Napoli, 2010. ha vinto, nell’ambito del IX Premio Internazionale Gérard Boulvert, il Premio Speciale “Furio Diaz” della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.