Mercoledì 18 giugno 2014 la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita la prof.ssa Giuliana Scalera McClintock. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si parla di “Misteri antichi ed estasi. Uno sguardo storico sulla gestione degli stati altri di coscienza”. Estasi, meditazione, sogno, stati ipnotici, talune forme di ‘allucinazione’… Da sempre la religione ha utilizzato gli stati di coscienza altri per rapportarsi all’invisibile; li ha ‘utilizzati’, ‘gestiti ’, senza farsi travolgere da essi. Negli antichi rituali misterici, attraverso esperienze di digiuno, purificazione, spossatezza ed eccitazione, gli iniziati erano guidati per mano verso un’esperienza straordinaria che culminava in un mutamento di coscienza. L’ultimo grado dell’iniziazione misterica prometteva la visione di spettacoli divini. Platone anziché sconfessare qualsiasi rapporto di parentela tra la filosofia e tali riti, trasformò i misteri cultuali in misteri letterari e dichiarò che la filosofia stessa era un’iniziazione mistica, che per via razionale conseguiva per pochi eletti ciò che i misteri offrivano attraverso la stimolazione delle emozioni: l’accettazione della morte, la comunione con l’invisibile, la facoltà di “impazzire correttamente”. La teorizzazione platonica modifica profondamente il rapporto con l’invisibile, soprattutto perché elimina ogni intermediario per l’esperienza del divino. La strada è tracciata. I neoplatonici valorizzeranno la via misterica che conduce fino all’al di là dell’essere. Secoli dopo, nel 1454 Cusano sosterrà che l’idiota vede molto più chiaramente del filosofo. Prima dell’incontro, il musicista Francesco Tramontozzi, eseguirà di Georg Philipp Telemann: Sonata per fagotto (1 tempo); di Johann Sebastian Bach: Bourrèe I e II; di Ludwig van Beethoven: Duetto n. 1 per clarinetto e fagotto (con la partecipazione al clarinetto di Franco Mauriello) e di Wilfred Josephs: Mr. Bumble takes a wife. E’ il terzo appuntamento della 4^ Edizione della Rassegna Preludi Musicali, ciclo di miniconcerti di musica classica che si programma annualmente, con cadenza mensile, nei mesi primaverili, per avvicinare i cittadini all’estetica musicale. La direzione artistica è curata dal M° Franco Mauriello.

Giuliana Scalera McClintock ha insegnato Filosofia dei sistemi simbolici all’Università di Salerno e Storia delle Religioni all’Università l’Orientale di Napoli. Antichista di formazione ha come suo campo privilegiato di indagine i culti orfici. Dal 2011 è vice presidente della Associazione culturale “Anna De Sio”, volta alla promozione della ricerca umanistica e alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dell’Italia meridionale.

Francesco Tramontozzi, si è diplomato in fagotto presso il Conservatorio dell’Aquila ed ha conseguito il Diploma Accademico di 2° Livello presso il Conservatorio di Napoli. Si è poi Diplomato in Didattica della Musica presso il conservatorio di Avellino ottenendo l’Abilitazione per l’insegnamento di fagotto. Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli” e numerose altre compagini orchestrali e cameristiche.

Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul canale YouTube della Fondazione.