Mercoledì 11 dicembre 2013 la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita i coniugi poeti Teresa De Ninno e Dante Iagrossi. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro ʽNu poco ʽe sfizzio e tanto sentimiento, Arti Grafiche Grillo, 2005. Questo libretto, nato dal desiderio di riunire i loro scritti dialettali composti nell’arco di una decina d’anni, raccoglie poesie in cui si alternano momenti sentimentali ad altri più ironici e divertenti. Nella prima parte, il tema ricorrente è il mondo dei sentimenti, collegato all’ammirazione della natura; nella seconda parte, le poesie sono dedicate a persone della terza età, che dimostrano spesso grande vitalità oltre ad una naturale dose di saggezza. Ci sono comunque vari altri temi legati al quotidiano e ai problemi fondamentali dell’uomo. Alcune liriche, con qualche lieve modifica, sono state trasformate in canzoni, grazie all’aiuto di un gruppo di musicisti, secondo la tradizione dell’Ottocento e del Novecento della canzone napoletana, quasi del tutto scomparsa nell’esperienza della musica neomelodica. Il vernacolo, sia napoletano che caiatino, viene utilizzato come uno strumento plasmabile e versatile per esprimere ogni tipo di sentimento. In particolare, il dialetto raggiunge effetti notevoli nei versi umoristici o satirici, per i termini particolari e le espressioni colorite che contiene e per la capacità di accomunare tutti i ceti sociali.

Teresa De Ninno e Dante Iagrossi, entrambi docenti, sono appassionati di poesia e si dilettano a scrivere versi in italiano ed in vernacolo. Hanno già pubblicato, l’una, la raccolta Note d’amore, Tip. Grillo, 2004; l’altro, Fioche aureole e Ultimi sogni di un borghese pentito. Curano con successo le arti figurative, la musica di vari generi e la passione dei viaggi. Hanno partecipato a vari concorsi letterari, riscuotendo consensi.

I video degli incontri sono visibili sul canale YouTube della Fondazione.