Mercoledì 4 dicembre 2013 la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita la scrittrice Rosi Padovani. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro Basilico a Natale, Giammarino Editore, 2012. Partecipano all’incontro: l’editore Gino Giammarino, l’attrice Federica Aiello e l’attore Roberto Giordano (che leggeranno alcuni brani). Il libro, arricchito dalle illustrazioni di Lello Esposito, nasce per ricordare ed esaltare affetti, memorie e tradizioni. Un bel libro, autobiografico ma non autoreferenziale, trattandosi di una scanzonata ed intima gita fuoriporta per un giorno di festa che la Padovani offre ai suoi lettori, dove è possibile immaginare di gustare molti piatti, alcuni di stupefacente ricchezza, con un sapore/odore di fondo che li accomuna tutti: la buona letteratura. In questo modo, l’Autrice ci accoglie alla sua tavola, come luogo esponenziale di vita al meglio vissuta, assumendo le più disparate forme suggerite dall’estro, dalla generosità e dal “pizzico di follia” delle sue ascendenze spagnole. Confida, apertamente: “Ci sono momenti della vita in cui bisogna fermarsi un attimo e fare un piccolo bilancio. Almeno per me è stato così, ed è accaduto quando i miei figli sono diventati adulti, lasciando Napoli. Tutto è iniziato dalla loro richiesta di ricette per risolvere la quotidianità, ma anche per far sentire agli amici i profumi e i sapori della loro terra. Alle ricette allegavo sempre qualche aneddoto di vita familiare”. E aggiunge, con irresistibile candore: “Cucinare per qualcuno, ossia prendersene cura, con amore. Ecco. Chiudo gli occhi e mi lascio andare, gustando, e per magia si attivano tutti i sensi: le immagini, i suoni, i profumi, ritornano. Per una straordinaria alchimia le emozioni si mescolano alle pietanze, in giuste dosi, golosamente scorrono piaceri e ricordi. E’ una antologia di racconti autobiografici, ricette, e piccole, personali, riflessioni, il cui tramite è la cucina, il cibo”.

Rosi Padovani, napoletana, da sempre coltiva la passione per la cucina. Ideatrice nel 2010 di “ContAminArte”, un progetto che nasce dalla voglia di “contaminazione” delle arti (teatro, fotografia, musica) e dei sensi (parola, vista, udito). Ideatrice ed autrice dei testi del progetto “Il Teatro in cucina” (produzione Maria Varriale di Curtis per Loro di Napoli), che oggi è felicemente al suo quarto episodio: La Genovese, Il ragù, (Napoli, Teatro festival Italia 2011); La Parmigiana di melanzane: culture a confronto, (Forum Universale delle Culture), Sartù, (Napoli Teatro festival Italia 2012). Un percorso intenso, due anni durante i quali il progetto è cresciuto, affermandosi in diversi teatri, anche all’estero.

I video degli incontri sono visibili sul canale YouTube della Fondazione.